Descrizione
Composizione
Niger, Scagliola, Erba mazzolina, Lattuga bianca, Cicoria, LIno Oro, Finocchio, Perilla bianca, Canapa, Sesamo, Cardo Mariano, Rapa, Lattuga nera, Perilla marrone, Girasole nero, Loietto, Erba Trifoglio, Spinacio, Carota, Cipolla, Abete bianco (Conifere)
Confezioni
Kg: 15 – Pz: 1 – Confezione: Sacco 15 kg – Cod: 26007/M
Kg: 2,5 – Pz: 4 – Confezione: Sacchetto 2,5 kg x 4 pz – Cod: 26007/M2
Generale
Il Cardellino è il re dei Carduelidi come si evince dal nome latino Carduelis Carduelis. Sono riconosciute nove sottospecie, tra le quali il Carduelis carduelis major – Il cardellino maggiore con i suoi 15,5 cm è il più grande tra i cardellini, vive ad est dei monti Urali fino ai monti Altai ed a sud fino alla città kazaka di Semipalatinsk.
Istruzioni per un uso corretto
Le grande varietà dei semi e le peculiari caratteristiche organolettiche di questo miscuglio consentono ad ogni specie allevata in cattività di riprodurre la dieta più affine ai propri fabbisogni naturali. La somministrazione giornaliera dell’alimento dovrà corrispondere alla quantità mediamente consumata nelle 24 ore, avendo cura di provvedere prima di ogni somministrazione alla pulizia e lavaggio della mangiatoia. Tale pratica igienico sanitaria dovrà essere estesa anche all’abbeveratoio, garantendo acqua fresca e pulita sempre a disposizione.
Curiosità
Incardellato. È il nome dell’ibrido nato dall’accoppiamento tra un cardellino maschio (Carduelis carduelis) e una canarina femmina (Serinus canaria). Il nome è valido anche se i parentali sono invertiti, ovvero canarino maschio per cardellina femmina.